made n.16 Ottobre 2018
LA RIPRESA DELLE OSTILITÀ
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La parola sovraproduzione induce in sé in errore. Finché i bisogni più urgenti di una grande parte della società non sono soddisfatti, o lo sono soltanto quelli più immediati, non si può parlare assolutamente di sovraproduzione di prodotti, nel senso che la massa dei prodotti sarebbe eccedente. Si deve dire, al contrario, che sulla base della produzione capitalistica vi è sempre, in questo senso, una costante sottoproduzione. Il limite della produzione è il profitto dei capitalisti, non il bisogno dei produttori. Ma sovraproduzione di prodotti e sovraproduzione di merci sono due cose completamente distinte. Se Ricardo crede che la forma della merce sia indifferente per il prodotto, e inoltre che la circolazione delle merci sia formalmente distinta dal commercio di scambio, che il valore di scambio non sia qui che una forma passeggera dello scambio materiale, e che quindi il denaro non sia che un semplice mezzo formale di circolazione, ciò deriva in realtà dalla sua ipotesi, che il modo borghese di produzione sia quello assoluto, e quindi un modo di produzione senza determinazione specifica più precisa, se non puramente formale. Egli non può dunque ammettere che il modo di produzione borghese implichi una limitazione del libero sviluppo delle forze produttive, limitazione che si manifesta nelle crisi e fra l'altro nella sovraproduzione.
Ricardo ha visto, dai passi di Smith da lui citati, approvati e quindi parafrasati, che lo smisurato "desiderio" di ogni genere di valori d'uso viene sempre soddisfatto sulla base di uno stato, in cui la massa dei produttori resta più o meno limitata al necessario, in cui questa grandissima massa dei produttori resta dunque più o meno esclusa dal consumo della ricchezza, nella misura in cui il consumo oltrepassa la sfera dei mezzi di sussistenza necessari.
Senza dubbio ciò avveniva anche, e in grado ancora maggiore, nella produzione antica. basata sulla schiavitù. Ma gli antichi non si sognavano neppure di trasformare il sovraprodotto in capitale. Il grande sviluppo assunto presso di loro dalla tesaurizzazione vera e propria... ecc. ecc.

[ Karl Marx, Storia delle teorie economiche, II David Ricardo, ed. Einaudi, Torino 1955, pag. 582 e oltre ]

Macinare di fino questo grumo di dottrina per infiltrarlo anche nella critica della produzione artistica....

Vedi alla voce . SOVRAPRODUZIONE

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